#foodtastic

Mi sarebbe tanto piaciuto fare l'eroe, ma con ogni probabilità sarei stato uno di quelli senza poteri che nessuno conosce, tipo Hindsight. Quindi alla fine ho optato per quello che so fare meglio: scrivere codice.

Sono un tipo molto curioso. È stata proprio la curiosità a spingermi a smanettare sempre di più con il computer: tipo, da bambino mi domandavo perché digitando un comando dopo C:\ si avviasse un videogioco. Poi ho scoperto che non mi bastava solo giocare.
A incastrarmi però non sono stati i videogiochi ma PHP, quando ho iniziato a spulciare il codice di phpBB e a improvvisare modifiche. Caso volle che diventò uno dei linguaggi più popolari e che HTML, CSS e Javascript arrivassero poi in automatico a completare.

Adesso sono un Full Stack Web Developer (nome che mi fa sembrare davvero fico) e uso quotidianamente PHP framework come Laravel (che amo) e Symfony, sempre affiancati da Vue.js. Invece, come framework CSS adoro Tailwind.
Ho un'ossessione per la velocità dei siti web: per la SEO è una spinta significativa e io ne vado piuttosto fiero.
A volte sviluppo app sia Android che iOS e sto gradualmente migrando a Node.js realizzando sempre più cose con Nuxt.

Per non farmi mancare niente, ho approfondito anche grafica e marketing. Questa cosa mi dà un boost non indifferente rispetto al nerd che sarei stato se avessi solo programmato, letto fumetti e guardato Big Bang Theory.

Nascere con un cognome che nessuno è in grado di pronunciare correttamente ha sicuramente influenzato la mia ossessione per le parole.

Da piccola facevo un sacco di domande e ad ogni risposta che mi veniva data, per quanto precisa fosse, rispondevo sempre con un altro “Perché?”. Per ovviare a questa mia insaziabile curiosità mia mamma, anima tenera, mi portava in biblioteca. Mi insegnò che le persone potevano non sapere tutto, ma che nei libri avrei sempre trovato quel che cercavo.

Il multitasking è parte integrante del mio quotidiano e spiegare cosa faccio di lavoro è sempre un dramma: sono un coltellino svizzero della comunicazione. Non per nulla so essere tagliente, se serve. 😏
Un giorno, parlando con Luca, mi ritrovai di fronte a un sacco di titoloni che i nerd adorano usare per descriversi. Frontend Developer, Backend Developer, Game Developer…ce ne sono davvero un sacco! Io lo guardai fisso negli occhi e dissi “Sono anche io una developer!” “E che cosa sviluppi?” disse lui, “Parole! Sono una Words Developer!”. 🤓

Mi occupo di SEO copywriting, creo content strategy, piani marketing e campagne DEM, progetto Facebook e Instagram ads, faccio parlare i canali social dei brand che seguo, e per anni ho organizzato eventi.
Emilie Wapnick, nel suo TED talk chiamato “Perché alcuni di noi non hanno un’unica vera vocazione”, mi definirebbe “multipotenziale”.